giovedì 12 settembre 2013

Proctologia terapeutica

Non dico novità sul mio fronte di pensiero, siamo caduti dalla padella alla brace, per quello che riguarda l’attualità (ma conferma la storia) Letta è la continuazione di Monti, i soci che li accompagnano cambiano faccia, ma hanno le stesse prerogative, le quali non hanno certo a cuore il nostro bene.

L’ultimo usa una vaselina più dolce e delicata ma le finalità ed i principi guida non sono mutati: l’Italia ha da essere solo una traccia su delle cartine geografiche, priva di peso internazionale e di forza decisionale, a disposizione delle potenze occidentali e dei loro disegni mondiali.

I partiti che lo sostengono sono gli stessi, ogni giorno più allo sbando, privi di idee, ma certi di voler sopravvivere tanto da decretare la nascita e la sopravvivenza degli ultimi due (ma anche più) esecutivi, beffandosi della fantomatica democrazia, del voto degli elettori e della tanto declamata sacralità costituzionale.

Dopo il vuoto di anni spesi a sostenere l’ipotesi pro e contro Berlusconi i nostri stanno cercando il collante in un fantomatico equilibrio centrista, sbattendosene altamente gli attributi di aver portato il Paese oltre l’orlo dell’abisso.

Abbiamo vissuto due decenni di pseudo politica colmi di moralismo, oltranzismo etico, servilismo alla ragione europea e atlantica, spettacolarizzazione televisiva, assenza totale di contenuti programmatici e di visione globale; tutte nefandezze che solo i ciechi volontari possono non vedere.

Non è certo da oggi che sostengo che destra e sinistra sono due sfaccettature della stessa presa per il culo, che danno una sola certezza: il culo è il nostro!!!

Proseguono nei loro intenti senza celarsi nemmeno poi tanto, rinnovando compagini comunitarie al servizio del Paese, che si impegnano a completare il servizio ai nostri danni.

Le azioni proctologiche si basano sulla svendita delle proprietà pubbliche che passano, necessariamente, da un’ulteriore debilitazione della sovranità nazionale e dalla dismissione della sua dignità deliberativa.

Citando Gianni Petrosillo “Diluendo le decisioni, smontando pezzo per pezzo le strutture industriali della nazione, delegando all’esterno i propri doveri e abusando dei loro diritti, annunciando salassi economici per legittimare più modeste ma ripetute ferite allo Stato sociale, in maniera da garantirsi un dissanguamento lento e costante, sperano di guadagnare tempo per la propria sopravvivenza e ugualmente raggiungere quei risultati devastanti che sono stati imposti dai loro padroni internazionali. Per dimostrarvi che questa tattica di terrorismo psicologico sulla popolazione è sempre in atto riporto una notizia fresca fresca. Vogliono ancora impoverirci mettendo mano alle pensioni. Quest’ennesimo annuncio sconvolgente, dopo aver concretizzato una delle riforme più severe d’Europa sulla previdenza sociale, serve a spaventare il volgo, a dissimulare una fucilata al petto per rendere più accettabile un’altra gambizzazione. Naturalmente, stanno cercando di giustificare l’operazione ricorrendo ai sempiterni stratagemmi che fanno andare in brodo di giuggiole gli azionisti dell’equità sociale e i missionari del livellamento censuale. In pratica, propongono di alzare le pensioni minime a 750 euro creando un fondo comune per l’equità previdenziale alimentato da chi percepisce pensioni elevate MA ANCHE DAI CONTRIBUTI VERSATI DAI LAVORATORI. E’ palesemente una trappola per succhiarci altra linfa. Se ne sta occupando il pluripensionato aureo Giuliano Amato, un impunito della Prima Repubblica che dopo averci regalato l’euro vorrebbe costringerci alla neuro”.

Ci raccontano spesso che si vede la luce in fondo al tunnel, loro non hanno alternative o recitano la commedia fino in fondo oppure rischiano di finire davanti ai plotoni di esecuzione, il popolo bue continua ad ascoltarli, castrandosi volontariamente.  

Cito ancora Petrosillo, perché non trovo parole migliori delle sue “Non ci sarà però sempre uno spread a salvarli e man mano che la situazione si farà più grave la loro fantasia apparirà per quel che realmente è: un raggiro ai danni della comunità. Al pari, se sperano di coprire quattro lustri di malgoverno, equamente suddivisi tra cdx e csx (almeno nelle volte che si sono avvicendati al potere), riproponendo un intruglio di moderatismo, solidarismo interclassista e interraziale, senso di responsabilità, dottorismo bocconiano, supremazia diritto civilistica ed altre amenità del genere, a fronte di una disperazione e depauperazione collettiva inarrestabile, il palcoscenico sotto i loro piedi finirà per incendiarsi svelando gli sporchi giochetti dietro le quinte. Speriamo che accada presto ma non dobbiamo illuderci. Senza una scintilla sapientemente alimentata proseguiranno le docce fredde. O ci armiamo di volontà politica critica e implacabile contro i traditori antinazionali o ci attrezziamo per il peggio che non potremo comunque evitare. Il disastro incombe ed il tempo stringe”.

Sveglia ragazzi rincoglioniti o assuefatti, il tempo non solo stringe, soffoca!!

Giorgio Bargna