giovedì 3 dicembre 2015

Auguri di cuore

Ciao, Classe Dirigente Autoreferenziata, volevo farti gli auguri, con un certo anticipo.
 

Tu sei entrata nelle nostre vite, perlomeno i quelle dei nostri genitori tanti, ma tanti anni fa, per poi coinvolgere anche noi. A quel tempo il tuo esiguo numero di compartecipanti non poteva far pensare quanto ci saresti costata in questi anni.
 

Col tempo quasi nessuno tra quelli saliti su carrozzone è sceso, rimanendo ogni volta a far buona compagnia ai nuovi arrivati; nuovi ruoli, nuove mansioni si inventano facilmente.
Poi pian piano ti sei organizzata ed hai fatto assumere tante persone all'interno delle tue aziende, hai fatto sottoscrivere tante tessere, hai aiutato molti in situazione di disagio, ed altrettanti che non lo erano per natura, a trovare un reddito. Col tempo hai imparato che un favore non lo si nega a nessuno e viene sempre ricordato.
 

Nulla di illegale, si intende, ma sei diventata una macchina ingestibile ed ingorda.
 

Ed allora hai dovuto passare da una tassazione financo troppo allegra, che ha permesso di far diventare un paese una potenza mondiale, ad una tassazzione pesante, spocchiosa, insostenibile fatta da mille sigle e siglette che identificavano ogni nuova tassa o pratica burocratica che stava minando il nostro tessuto sociale ed il futuro nostro, dei nostri figli, dei nostri nipoti.

Oh, sempre nulla di illegale si intende, ma hai svuotato le nostre tasche ed ucciso la nostra economia, il nostro futuro, le nostre speranze, il nostro orgoglio del fare e saper fare.


Molti parlano male di te, parlano di malaffare...io mi limito a quanto dice la magistratura, poi ognuno si fa la propria idea. Una cosa però è certa, quando un paio di anni fa mi candidai come Consigliere Comunale, magari tra il serio ed il faceto eravamo più sul faceto, più d'uno mi disse "cosa offri per un voto"; non posso certo affermare che sia colpa tua cara C.D.A., ma di certo non è colpa mia, tantevvero che come candidato consigliere comunale ho raccolto otto voti, compresi quelli di "mammà e mogliera".
 

Volevo farti gli auguri di un buon Natale cara la mia C.D.A., tu probabilmente indosserai cachemire o modelli dell'ultima moda...io il maglione di quattro anni fa.
Tu probabilmente cenerai nei locali più in, io magari comprerò gli ingredienti della caponata nei discount.
Una cosa è certa però, io gli auguri agli amici potrò farli fiero a testa alta e gonfio della mia dignità...tu sei sicura che potrai fare altrettanto?
 

Tanti auguri di buon Natale dal suddito Giorgio Bargna.